Maretta in casa Pd. Dopo l’incontro che si è svolto nel cantiere di via Carducci alcuni giorni fa, una riunione un po’ poco partecipata, qualche cosa ancora non torna. Ma forse solo a causa delle temperature elevate delle ultime settimane. Chissà. In ogni caso più che una riunione di confronto è sembrata la sagra delle frecciatine tipo foresta dei pugnali volanti. Della serie “andó cojo cojo“.
Le vecchie fiamme
All’appello hanno risposto anche vecchie fiamme del Pd che sembrano essersi un po’ perse per strada. O forse, ma solo per ipotesi, sparite al momento giusto e nei posti giusti. E proprio nelle parole del veterano decorato Mario Costa una buona dose di reprimenda sono volate nell’aria e tra le sedie. A ciascuno la sua interpretazione.
Barbara mette “la zeppa”
La presidente del Consiglio Barbara Di Rollo ne ha approfittato per chiudere la settimana, forse, con un’ultima frecciatina. E sui social lascia la “zeppa”. “Il Pd non è sicuramente un bus dal quale si sale e si scende a proprio piacimento. Lo posso dire con certezza, essendo una “ passeggera” che viaggia con biglietto obliterato su quel bus di cui parla il buon Mario Costa. Una viaggiatrice di lunga data che non è mai scesa e salita a convenienza, come invece hanno fatto altri.
Però’ riflettendoci potrebbe darsi che il buon Mario abbia parlato con qualcuno nella mia traiettoria, e non con me.
Come pare sia stato ipotizzato.” Insomma sotto il maestrale urla e biancheggia……il Pd.