Il 2022 si è concluso con qualche polemica di troppo. Ma il 2023 non si è aperto in maniera troppo diversa. Cumuli di immondizia accatastati un po’ ovunque. La differenziata sembra più un concetto astratto che un comportamento virtuoso, qualcosa che si conferma piuttosto distante da una buona fetta di cittadini, purtroppo. Per quanto riguarda i controlli non sembrano così serrati come dovrebbero, e così molti incivili si sentono liberi di continuare a fare un po’ quel che vogliono.
Ovviamente, a rimetterci, è l’intera comunità: cattivi odori, decoro inesistente e la beffa per chi rispetta le regole e paga le tasse. Che riserverà il 2023? Qualcuno parlava di tariffa puntuale… bisognerebbe, forse, ripartire dalle basi.
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