E niente. Alla fine gli operai, casacca e caschetto, martelli e attrezzi, sono tornati in piazza Diamare. Da alcune ore sono al lavoro nei pressi di quello che dovrebbe essere il contatore elettrico della zona. Dopo giorni in cui la corrente ha ballato più delle coppie da Milly Carlucci. E dopo le numerose segnalazioni e polemiche arrivate da cittadini e commercianti, è tempo di dare risposte. Fin dall’inaugurazione della rinnovata piazza Diamare si sono registrate problematiche con la linea elettrica. Ma i veri disagi sono iniziati con l’installazione dell’albero di Natale. È evidente che qualcosa che non va ci sia. La piazza resta quasi sempre al buio, così come alcune attività commerciali poco distanti. Delle fontanelle colorate neanche mezzo zampillo o effetto arcobaleno.
A poco più di un mese dal taglio del nastro in pompa magna si riparte con aree transennate e operai in azione. E non sono pochi i cittadini che ora si chiedono il perché di questi problemi, se siano legati a un impianto fatto male, a problemi generati da altro, se sia colpa del distributore de servizio. E, soprattutto, chi sarà a pagare? Di chi sono le responsabilità di quello che da settimane sta accadendo. In sogno è tutto bello, ma la realtà è tremendamente un’altro. Con buona pace dei Martin Luther King “de noantri”.
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