Influenza

Influenza, cresce il numero di casi tra i bambini

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L’altro ieri è stato pubblicato il rapporto periodico sull’influenza stagionale di Influnet, il Sistema di Sorveglianza Integrata dell’Influenza dell’Istituto Superiore di Sanità, e i dati pubblicati non sono incoraggianti.

Le regioni più colpite

Tabella di incidenza settimanale

Escluse Campania, Calabria e Sardegna delle quali non si dispongono i dati, tutte le regioni hanno casi di virus influenzale, il Lazio per ora è tra le meno interessate, ma visti gli andamenti delle altre regioni il peggio non è alle spalle.

Come si può notare dalla tabella di incidenza settimanale, tutte le regioni hanno avuto un incremento iniziale graduale dell’influenza, per poi veder crescere in poche settimane il numero di persone colpite da influenza tra la quarantaseiesima e quarantasettesima settimana. Situazione che potrebbe riproporsi nella nostra regione.

Oltre che a livello regionale, l’influenza può essere analizzata per l’incidenza sulle fasce d’età. Infatti tutte le fasce d’età sono interessate dal contagio influenzale, ma le fasce di età pediatrica e particolarmente i bambini sotto i cinque anni sono il 40,8%. Ogni due contagiati uno è un bambino.

Covid o no?

Diversamente a quanto si possa pensare, dal report virologico rilasciato nella stessa data si nota come i casi di SARS-CoV-2 sono solamente il 4% del totale.

È possibile affermare che il “Covid” c’entra poco con l’ondata di influenza che sta attanagliando l’Italia, fermi restando i numeri di casi di Covid.

Campagna anti – influenza

Visti questi numeri crescenti, è bene ricordare la possibilità di vaccinazione caldamente raccomandata anche dalla campagna vaccinale promossa dalla ASL di Frosinone e dalla regione Lazio. Il vaccino antinfluenzale è gratuito e riduce i rischi di complicazioni e malattie gravi in caso di contagio, è gratuito dai 60 anni e per i bambini da 6 mesi a 6 anni non compiuti e per gli adulti con patologie croniche.

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