Un approfondimento sulla questione iraniana ha spinto alcune classi quinte, coordinate dalla professoressa Marialuisa Calabrese, a compiere un gesto concreto a sostegno della lotta per le donne iraniane per i loro diritti e per la libertà, con lo slogan “Donna, vita e libertà”. In classe, partendo dalle radici storiche si è risaliti ai problemi attuali che affliggono la popolazione e in particolare al ruolo della donna. Ed è stato spontaneo, da parte di tutte le ragazze, organizzare un momento dedicato alle donne iraniane. Un argomento che ha colpito veramente tanto, anche emotivamente, i ragazzi.
Un messaggio speciale
Nell’ auditorium dell’istituto, insieme alla docente, hanno girato un video sul gesto simbolico di tagliarsi una ciocca di capelli. Che, insieme al filmato, sono state spedite presso l’ambasciata iraniana con questa missiva.
“Le studentesse, dell’IIS “Medaglia D’Oro – Città di Cassino, diretto dal prof. Marcello Bianchi vogliono unirsi al coro unanime, di quanti stanno protestando per la morte di Masha Mini. La sua colpa? Una ciocca di capelli che fuoriusciva dalla hijab. Le ragazze iraniane non possono esercitare i loro diritti, non sono libere di esprimersi. Se a noi venisse negato il bene più prezioso “la libertà” mancherebbe l’aria. Con questo gesto simbolico, oggi, esprimiamo la nostra solidarietà a tutte quelle donne che sono vittime di violenza in Iran e che stanno lottando per un futuro migliore. Vogliamo dire basta all’oppressore.
Dona vita e libertà”. Il video è stato realizzato dalla professoressa Gemma Pellecchia con la partecipazione delle ragazze della 5A, 5B, 5C, 5D.
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