“Mi associo a quanto evidenziato dal sub commissario del Consorzio di bonifica Claudio Lena e dal consigliere di Isola del Liri Mauro Tomaselli in meritato alla lauta consulenza elargita dal consorzio di bonifica sud di Anagni e sottoscritta dal neo commissario Sonia Ricci”. Ad intervenire sulla questione è Gabriele Picano (FdI). “È inaccettabile che un consorzio che si avvia verso la fusione con quello Valle del Liri e Conca di Sora proponga consulenze di oltre 50.000, oltre iva e oneri. Mi sarei aspettato una politica tesa alla riduzione dei costi in un momento economico come questo. Invece si assiste al perpetuarsi di consulenze ed incarichi in barba ai contribuenti che sono stato destinatari di numerosi avvisi di pagamento e bollette”.
“È una logica conseguenza che si aumentino i costi per gli utenti per fruire dei servizi (manutenzioni, irrigazione, etc) peraltro in alcuni casi svolti con discutibili risultati. Il consorzio di bonifica deve cessare di essere un carrozzone guidato dalla politica ma deve svolgere una funzione essenziale verso gli agricoltori e i piccoli imprenditori che tanti sforzi economici fanno per stare al passo con i tempi”.
“Scriverò una relazione dettagliata al neo Ministero dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, per informarlo di quanto è accaduto nella Provincia di Frosinone in riferimento ad una gestione che non si può definire oculata dei consorzi di bonifica Valle del Liri, Conca di Sora e Sud di Anagni. Allo stesso tempo valuterò se presentare un esposto alla Corte dei Conti in quanto a mio avviso la delibera n. 31 del 6 settembre 2022 presenta diversi rilievi sanzionabili. Basta consulenze, incarichi e aumento indiscriminato del personale. I contribuenti non ne possono più”.
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