Cassino…e piazza Diamare fu

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Dopo mesi di lavoro intervallati da una sospensione, un problema, polemiche, critiche ed entusiasmo finalmente il nastro è stato tagliato. Ieri è stato il momento della festa, quello che tanti aspettavano per poter vedere e camminare nella nuovissima piazza Diamare. Per l’occasione, una di quelle da grande cerimonia, sono arrivati a Cassino sindaci da tutto il territorio, esponenti regionali, cittadini dei comuni limitrofi.

Spettacoli e musica per tutti

In piazza la Banda Don Bosco, i ragazzi del maestro Marcello Bruni sono stati diretti per l’occasione da Marco Musollino. Il coro di San Giovanni Battista, diretto dal maestro Fulvio Venditti.

Con i colori della scuola addosso a fare da accoglienza le studentesse del Medaglia d’Oro. Tantissime persone si sono ritrovate ai margini della piazza, pronte a vedere le fontane in azione.

Emozioni e benedizioni

A margine dei discorsi che si sono susseguiti, una benedizione del vescovo Antonazzo e il discorso del sindaco che ha ricordato l’iter per la realizzazione della piazza e gli obiettivi della sua amministrazione, ieri è stata la serata delle persone. Ci sarà ancora tempo per le critiche e per alzare i toni, ma ora è il tempo di permettere ai cittadini di “conoscere” la nuova piazza.

I costi e i prossimi step

Un progetto da seicentomila euro in buona parte finanziato dalla Regione (429mila euro) e dalle casse comunali (171mila euro). Un primo step dell’intero progetto che vedrà, nei primi mesi del 2023, la pedonalizzazione di corso della Repubblica e per il quale è già stato finanziato oltre un milione di euro.

“Spero che questa piazza resti libera – ha commentato una cittadina – non vorrei vedere tavolini sparsi ovunque. Deve essere uno spazio di tutti”. Innegabile l’entusiasmo tangibile, anche questa mattina in tanti si sono ritrovati nella piazza. Presente anche il sindaco Salera, con il suo vice Carlino e i consiglieri Consales e Iemma.

Ieri sera qualcuno è però rimasto defilato, l’assessore Venturi presente ma ai margini della piazza. Qualche altro volto della maggioranza non si è visto, ma forse per impedimenti personali. Tra la folla anche qualche consigliere d’opposizione. In compenso la “passerella” delle grandi occasioni non si è fatta mancare. Ma era da mettere sul piatto della bilancia. Un po’ il gioco delle parti verso il quale i cittadini restano ormai indifferenti. Un po’ l’aria che si scalda per le imminenti regionali.

Fontane a… orari

Ci saranno degli orari di accensione delle fontane che già questa mattina sono state prese d’assalto dai più piccoli. Resta sicuramente qualche dubbio, solo il tempo potrà offrire un quadro completo e attestare la bontà del progetto. Un progetto che è stato rimbalzato tra grandi professionisti e tecnici comunali, un percorso che nel dettaglio hanno capito in pochi, ma che ha portato alla piazza così come è.

Tra le pecche principali restano la difficoltà di accesso per disabili e non vedenti, e la mancanza di cestini. Ma su entrambe le questioni sono stati offerti chiarimenti. Per il primo punto le rampe sul lato del corso non sono state rifatte perché presto si passerà ai lavori di pedonalizzazione (restano i problemi sul lato di via S. Antonio e la mancanza del percorso per non vedenti). Per gli arredi urbani mancanti presto saranno installati. Si spera quanto prima, visto che stamane erano già presenti diversi ricordini lasciati dai cagnolini. E come disse Rossella O’Hara in “Via col vento”: Dopotutto domani è un altro giorno

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