Il furto sacrilego della corona della Madonna Assunta in Cielo nei giorni scorsi ha suscitato nell’animo dei cittadini una profonda costernazione e un incredibile dispiacere. Il suo provvidenziale ritrovamento ha risposto alla speranza e all’attesa di tutti, potendo così coronare ancora una volta, e con maggiore zelo e filiale devozione, la statua della Madonna Assunta, tanto cara alla devozione dell’intera Città di Cassino.
E’ mio cordiale desiderio esprimere, a nome di tutti i devoti cassinati e delle Istituzioni della Città, il mio encomio al personale della Polizia di Stato per il pregevole lavoro svolto nell’identificazione e nel recupero della corona argentea appartenente alla venerata statua di MariaSS.ma Assunta in cielo, patrona della città di Cassino, unitamente all’oggettistica devozionale trafugata e sottratta alla comunità cittadina.La corona della Vergine Maria Assunta in Cielo è simbolo che sintetizza in sé la tradizione cristiana plurisecolare della comunità cassinate. Pertanto, potrà essere ben presto riposta sul capo della Vergine, nel corso di uno speciale e solenne Rito a ciò dedicato. Invoco sull’intera Città la benedizione celeste, per intercessione della Madonna Assunta.
S.E. Monsignor Gerardo Antonazzo
Vescovo delle Diocesi Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo