Elezioni, la ricetta di Pietro Pacitti per l’energia

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“Con la stagione del freddo in arrivo è necessario mettere a punto un piano economico, supportato da incentivi. Che consenta agli italiani di poter utilizzare gas ed energia elettrica senza finire sul lastrico. Per questo bisogna avvicinare sempre più il consumatore a quelle fonti di energia alternative. Che, con costi ridotti, riescono a garantire le stesse funzionalità del gas e dell’energia elettrica. E proprio su questo aspetto Impegno Civico intende seguire l’esperienza dei paesi che hanno coniugato l’efficienza energetica e l’adozione di fonti energetiche economicamente efficienti e ambientalmente non dannose dei volani di sviluppo”.”. Questa la posizione del candidato al Senato Pietro Pacitti.

Necessario collocare l’Italia in ambito internazionale

“Le scelte energetiche sono una questione di sicurezza nazionale e vanno fatte nell’ottica della collocazione internazionale dell’Italia. L’energia è il motore della transizione ecologica e dell’economia circolare e allo stesso tempo il campo dove si gioca la sicurezza dell’Italia e dell’Europa. Bisogna proseguire la politica di accordi internazionali di diversificazione delle fonti realizzata dal Governo Draghi e ottenere il tetto al prezzo del gas russo. Tra gli altri interventi, accelerare lo sviluppo delle fonti rinnovabili, aumentare il teleriscaldamento e favorire la creazione di Comunità Energetiche”. Conclude Pacitti.

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