Un’anima troppo buona. Così la ricorda una sua amica sui social. Francesca Lafragola ha perso la vita all’improvviso. Ieri, in un tragico è terribile schianto sulla superstrada Cassino Sora. Sarebbe dovuta essere una giornata come tante di questa maledetta e afosa estate. Un giro in moto con il fidanzato. Qualche risata. Un momento ritagliato tra il lavoro e gli impegni. E invece il destino ha deciso diversamente. E Francesca non è più tornata a casa. La notizia della sua morte ha lasciato tutti nel più profondo sconforto. Impossibile non pensare “perché proprio lei? Perché accadono queste cose?”.
Un dolore immenso quello dei genitori, della famiglia. Quando muore un figlio il cuore si spezza e una parte se ne va via per sempre. Mille pensieri, se non fosse andata? Se fossero partiti più tardi? O prima? Se quella vettura non fosse stata lì? Tante ipotesi che purtroppo non riporteranno il sorriso di Francesca. Un sorriso che illuminava chi aveva di fronte. “Troppo presto per andare via” scrive una conoscente. Troppo presto si, poco più di venti anni e tutta la vita davanti. E tornano anche le polemiche sulla sicurezza sulla superstrada. Troppi gli incidenti che negli anni si sono registrati soprattutto in quel tratto. E oggi una intera comunità piange la morte prematura della dolce Francesca.
La camera ardente è allestita presso l’ospedale Santa Scolastica in Cassino. L’accesso alla camera mortuaria è consentito dalle ore 8.30 alle 15.00. Per la data e l’ora della cerimonia funebre seguirà ulteriore annuncio.