Avviati ieri a San Michele i lavori per la messa in sicurezza della zona dal movimento franoso. Si tratta di un intervento importante e atteso da anni dai cittadini della zona, , resa ora possibile grazie ad finanziamento specifico per le frane del Ministero dell’Interno. La Geodes, la società di Esperia che si è aggiudicata l’appalto ha iniziato l’operazione di scavo per la sistemazione dei sottoservizi (rete fognaria, idrica, metano…) e in raccordo con le società interessate proseguirà con la totale messa in sicurezza del cantiere.
Gli step dell’intervento
I lavori consisteranno nel posizionamento di una serie di pali che raggiungeranno sino ai 20 metri di profondità. Si dovrà infatti installare una vera e propria barriera in grado di contenere la spinta della frana. Un intervento non particolarmente difficile come potrebbe sembrare ma alquanto delicato che richiede competenza ed esperienza nel settore.
Occhio all’acqua
Altra parte riguarderà la sistemazione della rete di drenaggio delle acque. Le infiltrazioni acquifere sono infatti una delle cause principali alla base del movimento franoso. Naturalmente si provvederà poi al rifacimento della rete stradale e al ripristino del collegamento con il Comune di Sant’Elia.
La lunga attesa dei cittadini
Era da mesi ormai che i residenti attendevano questo intervento. La situazione sempre più critica ha creato non pochi disagi ai cittadini e agli automobilisti che hanno lanciato diverse segnalazioni. Poi i sopralluoghi si sono susseguiti nel tempo e qualcuno ci aveva perso quasi la speranza. Ieri sono apparsi gli operai e il cantiere è stato avviato. I cittadini chiedono ora tempi certi e lavori che possano risolvere l’annoso problema che coinvolge centinaia di persone.
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