Qui Comune di Cassino. I debiti fuori bilancio che sta riconoscendo l’Amministrazione Salera iniziano ad essere considerevoli. Alcuni di questi, sono frutto di capricci e ostinazioni del Sindaco. Quando dico che il primo cittadino trasforma le persone che non lo sostengono in nemici, non sto dicendo nulla che non sia la realtà dei fatti.
Ieri i Consiglieri di Maggioranza si sono assunti una grandissima responsabilità nel riconoscere come debiti fuori bilancio, le spese di una condanna del Comune di Cassino nella causa vinta da tre ex vigili urbani. I quali combattono da anni per il loro diritto ad un lavoro non più precario ma stabile.
Il piano del fabbisogno del personale
La vicenda risale a diversi anni fa, i tre ex vigili del Comune di Cassino hanno fatto causa contro il Comune di Cassino, e precisamente impugnando il piano del fabbisogno del personale del Sindaco Salera che li escludeva dalla stabilizzazione. Preferendo un nuovo concorso senza alcuna motivazione. Il Consiglio di Stato ha bocciato il Comune di Cassino ricordando al Sindaco Salera che esistevano due delibere del 2018 dell’Amministrazione D’Alessandro. E una del 2019 del Commissario Prefettizio, che determinavano l’assunzione dei tre vigili. Delibere disattese da Salera.
Il capriccio
Nonostante la condanna del Comune di Cassino e l’intimazione del Consiglio di Stato all’Amministrazione di predisporre un nuovo fabbisogno del personale, motivando una eventuale scelta di non stabilizzare i tre ex vigili. Salera con ostinazione pur di soddisfare il suo “capriccio” ha approvato una delibera di giunta, quindi un atto politico chiaro, dove con discutibile “fantasia” vengono giudicati impreparati i tre ex vigili.
Una delibera “ad personam”, contro i tre ex vigili, ai quali gli si contesterebbe oggi, avendo lavorato al Comune di Cassino nel periodo 2012-2015, una preparazione non aggiornata alla nuova normativa vigente. All’uso della tecnologia e addirittura alla conoscenza della lingua inglese. Argomentando nel testo che la presenza di migliaia di turisti provenienti da tutta Europa nella nostra città deve essere accolta da un corpo di Polizia Locale che sia in grado di rispondere in lingua inglese.
Le ripicche le pagano i cittadini
Ci sarebbe da ridere su questa argomentazione (Salera vive un’altra città), peccato che queste “ripicche” del Sindaco, le paghiamo noi cittadini di Cassino con i debiti fuori bilancio e i tre ex dipendenti comunali costretti a vedere allontanare il loro sogno di una vita non più precaria ma stabile. Per scelte scellerate di questa Amministrazione.
Facile impugnazione
La delibera del nuovo fabbisogno del personale è di facile impugnazione per come è stata impostata. E’ lesiva dei diritti di tre persone e soprattutto discriminatoria. Non può un organo politico, quale è la giunta, arrogarsi il ruolo di esaminatore della professionalità di tre vigili urbani sulla base di considerazioni temporali del tutto discrezionali.
Questa delibera, la invierò alla Corte dei Conti. Insieme a quella del debito fuori bilancio, con una relazione specifica dei mancati incassi per il Comune di Cassino nel periodo dell’Amministrazione Salera.
Benedetto Leone
Consigliere Comunale