Leone bracca Salera. Oggi la nostra città è sulle agenzie di stampa nazionali, e non per qualcosa di bello, ma per le firme false e il voto di scambio alle ultime elezioni amministrative. Coinvolgendo il Partito Democratico e un consigliere comunale della maggioranza del Sindaco. A differenza di Salera, che ha sempre vestito i panni del “giustizialista”, contro tutti. Trasformando noi avversari politici in nemici da abbattere. Il Garantismo” rappresenta la mia e la nostra cultura politica. Non entro nel merito dell’inchiesta, ma pretendo che Salera venga in Consiglio Comunale a informare la città su questa triste vicenda che è un vero attentato alla democrazia.
Inquinare il clima politico
Mesi fa, ricordai a Salera di svestire i panni del giustizialista, di non inquinare il clima politico. Ma niente, allusioni di querele, denunce, esposti e costituzioni parte civile contro i suoi avversari. Sia attuali consiglieri comunali come il sottoscritto che ex amministratori della città, hanno caratterizzato questi due anni e mezzo della sua amministrazione. Oggi, questa bruttissima pagina di democrazia della nostra città, deve avere una risposta da parte del Sindaco.
Anche perché ora Salera dovrà esprimersi se costituirsi parte civile. Coerentemente con quanto ha fatto contro i suoi avversari politici, anche contro un suo Consigliere Comunale, contro il suo Partito Democratico che lo sostiene in maggioranza.
Firme non vere
Da quanto emerso dall’inchiesta, ci sarebbero state 47 firme non vere apposte alla presentazione della lista del Partito Democratico che ha sostenuto la sua candidatura a Sindaco. Siamo dinanzi ad una alterazione delle regole del gioco, la nostra Democrazia.
Ora Salera, scenda dal piedistallo di custode della conoscenza assoluta, della trasparenza e della correttezza, e dopo questo fatto, si ricordi quando definì “feccia della politica” gli avversari politici. La democrazia e le sue regole sono il fondamento di una comunità civile e libera. La democrazia è bella, ma va esercitata con senso di responsabilità.
Benedetto Leone
Consigliere comunale
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