Il mercato troverà una nuova disposizione, tutto è stato calcolato, tutti sono stati interpellati, ad ognuno il suo spazio e più parcheggi per tutti. Sembrava quasi vero, e in tanti ci avevamo creduto… sperato. Sabato scorso qualche problema c’era stato, un po’ meno traffico aveva fatto quasi ben sperare. Ma dietro quello che sembrava un quadro abbastanza positivo si celava già il primo errore, o mancanza.
I conti non tornano al Mercato
Sabato 19 non tuti gli ambulanti avevano trovato il posto assegnato e alcuni ambulanti che vendono piante e fiori si sono trovati senza spazio dove sistemarsi. Vabbè, niente di gravissimo, può succedere. Nessuno è perfetto. Ma oggi, al secondo giro, ecco di nuovo che lo spazio non c’è. Probabilmente nei conti e nei calcoli portati avanti con così tanta attenzione dalla macchina amministrativa, da commissioni del settore, da consiglieri di maggioranza, da impiegati comunali , c’è stato qualche errore. Uno squadrone che però si è “perso” più di qualche ambulante.
Posizioni da serie B
Ed ecco che oggi all’alba uno dietro l’altro diversi furgoni sono entrati nell’ex Campo Miranda e si sono sistemati per la vendita. Ma come? Proprio lì da dove erano stati spostati? Dove si sarebbe dovuto lasciare spazio libero per i parcheggi? E poi come funzionerà, sarà una postazione momentanea o loro resteranno sempre lì, lontani dal passeggio e a pochi metri dalle vetture? Sicuramente una posizione da mercato di serie B rispetto ad alcuni colleghi. Ma come mai questi commercianti sono rimasti fuori dai conti, si era parlato di un censimento, addirittura di controllo capillare degli spuntisti. Quindi, a occhio e croce, il numero totale degli ambulanti avrebbero dovuto averlo chiaro. Il margine poteva essere di uno, due, tre, ma all’ex Campo Miranda sono stati contati almeno sette, otto furgoni.
I quattro cantoni
E dire che ci hanno lavorato tanto e in tanti a questo trasloco di una parte del mercato. Come se una famiglia spostasse il soggiorno in un’altra stanza della casa e, nonostante i progetti, i professionisti, gli architetti e gli operai, alla fine nel soggiorno mancassero poltrone e libreria. Qualcuno nella “catena” ha dimenticato un pezzo e qualcun altro però non ha controllato. Si attendono novità, il gioco dei quattro cantoni in versione sabato del villaggio.
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