Di Rollo ha quindi precisato: «Ai fini della massima trasparenza, fornisco, di seguito, anche il costo degli elementi per singola voce comprensivo di Iva; Impianto (monitor, postazioni microfoniche, videocamera Full-hd) 6 100 euro: moquette (acquisto e posa in opera) 4.880 euro; ristrutturazione poltroncine4.186 euro; sedie della sala Giunta 5.002 euro; canone mensile impianto dotazione tecnica per riprese sedute consiliari 988,20 euro». «Il tutto – ha evidenziato ancora – è stato fatto con fondi della Presidenza del Consiqlio».
Chi dice il falso?
Questa è la dichiarazione che la presidente del Consiglio Comunale Barbara Di Rollo ha rilasciato al quotidiano l’inchiesta a margine della seduta del 10 febbraio. Quindi ci sembra del tutto inutile cercare di venir fuori dall’en passe con la solita “canzoncina” sulla corretta informazione. Ci spieghi, la presidente, piuttosto, visto che si tratta di un virgolettato, quindi non una pura invenzione del giornalista, perché non ha pronunciato in assise le stesse parole. Visto che si è limitata a dire, con voce rotta che le spese per il restyling della Sala Di Biasio ammontavano a 15.176,00 euro. Citando soltanto parte dei numeri che poi sono comparsi su alcuni quotidiani. Chi dice il falso la Presidente o il giornalista che ne ha raccolto la dichiarazione o ricevuto il comunicato?
Confusione
Il nostro articolo “5000 euro per le “poltrone” degli assessori” è “nato” proprio dalle dichiarazioni alla stampa della Di Rollo, le quali oggi, però, oggi, vengono smentite asserendo che le 10 sedie (e qui c’è un’altra contraddizione: durante il consiglio ne ha dichiarate 11) della Sala Giunta sono costate 80 e rotte l’una e che rientrano nei 15.176,00 euro totali. Sarebbe però il caso visto che sull’albo pretorio, al momento, non vi è traccia di alcuna documentazione relativa ai fatti, che la Presidente ci mostri atti, fatture e modalità di scelta del contraente. Solo così riusciremo tutti a capire come stanno le cose, vista la confusione che LEI stessa ha creato.
I fondi della Presidenza del Consiglio
Le 5002 euro per le sedie della sala giunta non ce le siamo di certo inventate noi. Poi ci sarebbe un altro aspetto da chiarire, forse neanche troppo marginale. Se è vero che «il tutto è stato fatto con i fondi della Presidenza del Consiglio», la sala giunta e le sue sedie non sono, però, in carico alla gestione e “giurisdizione” della Presidenza stessa. Dovrebbero infatti essere soggetti all’Ufficio di Gabinetto del Sindaco. È palese che stiamo facendo chiarezza dove, ahinoi, trasparenza, fino a questo momento non c’è. Ma confidiamo nella volontà degli amministratori di rendere edotta la città su come stanno realmente le cose.
