È nota la voglia di primeggiare di Cassino rispetto al capoluogo di provincia. Non avremmo mai pensato che questa voglia ci avrebbe portato a superare Frosinone come valore medio annuale più alto di inquinamento per quanto riguarda le PM2.5.
È di oggi il tweet dell’ARPALazio che comunica i superamenti delle polveri sottili nelle varie provincie della regione nel 2021. Andando a fondo nei numeri vediamo come la Cassino sia “città martire” non solo per il numero di contagi da COVID ma anche per numero di superamenti della sua centralina di rilevazione.
Il record negativo non è tanto dovuto alle PM10 (quelle prodotte anche dalle auto) ma dalle PM2.5 che sono prodotte dagli impianti di riscaldamento, che evidentemente non sono così aggiornati oppure fanno uso di stufe a pellets o gli ancor’ più arcaici camini.
È vero che il costo del gas è aumentato ed i cittadini cercano vie alternative per trovare tepore, ma solo a Cassino?