Nell’ultimo Consiglio Comunale, all’interrogazione sul tema sicurezza in città, la risposta dell’amministrazione Salera è stata: “Consigliere Leone lei descrive una città che non è quella reale”. Nel weekend appena trascorso, si è registrato l’ennesimo episodio di “mala movida”. Eppure dal 5 Maggio ad oggi la stampa locare ha riportato: 5 Maggio 2021 Cassino “Aggressione in Piazza”. 10 Maggio 2021 “SOS Sicurezza Cassino”. 22 Maggio 2021 “Cassino botte tra giovanissimi per motivi passionali”. 6 Giugno 2021 “Cassino Lite in Piazza Labriola”. Luglio 2021 “Cassino doppia aggressione”. 8 Agosto 2021 “Cassino ennesima rissa in piazza”. 30 Agosto 2021 “Cassino movida violenta con 3 risse”. 12 Settembre 2021 “Aggressione selvaggia in piazza, ragazzo finisce in ospedale”.
Un’amministrazione competente
«Un’amministrazione seria, – ha spiegato il consigliere comunale Benedetto Leone – competente avrebbe affrontato il tema della sicurezza in consiglio comunale coinvolgendo tutti e aprendo un confronto sereno su sicurezza e vivibilità urbana. Invece con Salera non è possibile. Ogni questione che si solleva sulla città, diventa occasione di scontro politico e di vera e propria caciara. Noi non Viviamo su un altro pianeta, ma a questo Punto devo pensare che è Salera a non vivere Cassino. Esiste una questione di gestione della movida e degli spazi pubblici, che non lo si affronta con demagogia».
Presenza fissa forza dell’ordine
«Bisogna iniziare a pretendere una presenza fissa delle forze dell’ordine – ha concluso Leone – nei luoghi della movida durante i weekend. Una presenza che non limita alcuna libertà, ma anzi la garantirebbe a tutti. Il funzionamento completo del sistema di video sorveglianza, al quale fino ad oggi abbiamo solo sentito parlarne attraverso le solite “annunciazioni saleriane”.
Non si può sempre scaricare le responsabilità della organizzazione e gestione della cosiddetta movida ai privati, agli operatori del settore, che da due anni a questa parte, tra chiusure , restrizioni e obblighi anti-Covid, hanno da far quadrare eroicamente i loro bilanci».
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