In zona bianca la situazione è di semi-normalità. Non vige il coprifuoco (la cui abolizione è prevista comunque anche in zona gialla dal 21 giugno). Vengono applicate esclusivamente le misure anti contagio (distanziamento, igiene e mascherine). E sono state anticipate le riaperture delle attività economiche e sociali previste per la zona gialla. Si possono, dunque svolgere fiere, congressi. Riaprono i parchi a tema. Ma anche feste di nozze (con green pass per gli invitati) piscine al chiuso, sale giochi, stabilimenti termali e palazzetti dello sport al chiuso.
Le discoteche, invece, sono aperte solo per il servizio bar e ristorante. È vietato ballare. È in corso uno studio per consentire il ritorno in pista con il green pass.
All’aperto nessun limite per i tavoli
Per quanto riguarda bar e ristoranti, non è previsto nessun limite per le persone sedute ai tavoli all’aperto. Il governo ha accettato la proposta della Conferenza delle regioni e delle province autonome di far cadere i limiti all’aperto per le attività di ristorazione. Ha esteso il tetto massimo al chiuso, che passa fino al 21 giugno da 4 a 6 persone per tavolo. In seguito potrebbe cadere qualsiasi limite. In zona bianca è consentito inoltre visitare amici e parenti, senza limiti nel numero di persone che si spostano. In zona gialla il limite è invece di quattro persone oltre ai figli minorenni o persone con disabilità.
Resta invece il divieto di assembramento e l’obbligo di mascherina, sia all’aperto sia al chiuso.