Sono passati più di 10 anni dall’inaugurazione del “primo” Teatro Manzoni di Cassino, una struttura che restituiva finalmente alla città la tradizione del teatro, dopo che la guerra, nel 1944, aveva distrutto il primo “Teatro Manzoni”, inaugurato nel 1875. In questi 10 anni, fin dalla prima apertura del sipario, la Banca Popolare del Cassinate è sempre stata main partner del Teatro, confermando il proprio impegno per la promozione della cultura e dello spettacolo.
Ora, una nuova ripartenza e la riapertura del Teatro, il 1 giugno, dopo un lungo periodo di chiusura. La nuova stagione è stata presentata ieri mattina nella Sala Restagno del Comune di Cassino. Per la BPC era presente il Presidente, Prof. Vincenzo Formisano. (Leggi Il Teatro Manzoni riapre il sipario il 1 giugno).
Una grande emozione
«È una grande emozione, oggi – ha detto Formisano durante la conferenza stampa di ieri – presentare la riapertura del Teatro Manzoni che, dopo un lungo periodo di inattività, riapre i battenti e si prepara ad accogliere il pubblico e a proporre tanti spettacoli che – ne sono certo – sapranno garantire un cartellone attraente non solo per la città di Cassino, ma per tutto il territorio».
«Il legame tra Banca Popolare del Cassinate e Teatro Manzoni di Cassino – ha spiegato ancora Formisano – è ormai un legame di antica data: sin dalla prima inaugurazione, più di dieci anni fa, abbiamo accolto con grande entusiasmo questa bellissima novità e siamo sempre stati i principali sponsor del Teatro. La rinascita del teatro, 10 anni fa, fu un segnale importante perché restituiva a Cassino un elemento prezioso, che era parte integrante dell’identità della città ma che la guerra aveva cancellato. La riapertura che abbiamo ufficializzato questa mattina è un altro segnale di speranza e di rinascita di cui avevamo davvero bisogno dopo un periodo tanto buio come quello che abbiamo vissuto in questi mesi segnati dalla pandemia».
Riaprire alla socializzazione
«Oggi la riapertura del teatro – ha commentato il presidente della BPC – è un momento storico, che segna la ripresa, anche nella nostra città, di un’attività culturale di alto profilo. Ma non solo: riaprire il Teatro significa anche riaprire alla socializzazione, alle relazioni personali. La presenza di un teatro e di un cinema a Cassino dà lustro e prestigio alla città e la rende meta di appassionati e turisti. Un Teatro in città significa vitalità culturale, possibilità di rilancio turistico, occasione di formazione per giovani e studenti».
«L’auspicio è che il pubblico sia sempre numerosissimo – ha concluso – e che il teatro sia il centro della vita della comunità, sia luogo di incontro e di unione, sia il posto in cui la nostra città, il nostro territorio, i cittadini, le famiglie ritrovino la loro storia, costruiscano la loro cultura, scoprano nuovi mondi grazie alla magia dello spettacolo, del cinema, di quell’incanto che inizia ogni volta che si apre un sipario».