«È bene che personaggi in grado solo di dividere se ne vadano». Ha dichiararlo Niki Dragonetti attivista e membro del coordinamento cittadino di Fratelli D’Italia. Il commento è rivolto alla querelle legata dimissioni da presidente di Gioventù Nazionale, Luca Quagliozzi. (Leggi Due comunicati e due misure. La confusione del Fratello Quagliozzi).
Dichiarazione indigeste
Dragonetti non ha gradito le esternazioni del giovane che, dopo aver lasciato il gruppo whatsapp del coordinamento FdI di Cassino, con un messaggio di ringraziamento a tutti, ha sostenuto in un intervista al quotidiano L’Inchiesta di aver sbattuto la porta a causa dei dissidi proprio come il coordinamento. Un atteggiamento che ha fatto perdere la pazienza al già vulcanico Niki: «In un partito si lavora tutti insieme e se qualcuno vuole fare il solista a “botte” di selfie e foto da copertina, senza produrre nulla, può tranquillamente starsene a casa».
La solidarietà al coordinatore
«Esprimo la mia solidarietà al coordinatore cittadino, Angela Abbatecola – ha detto ancora Dragonetti – invitandola a proseguire il suo mandato e di non curarsi di simili bambinate senza logica e cognizione. Noi andremo avanti per la nostra strada continuando l’attività di radicamento sul territorio che stiamo facendo già da tempo»