Con determina a firma della segretaria generale, avv. Rosanna Sanzone, è in pubblicazione da ieri, sull’albo pretorio, la riapprovazione dell’avviso pubblico per la manifestazione di interesse da parte dei privati per la concessione in uso, in comodato gratuito, al Comune di Cassino di strutture ricettive. Nonché di immobili di particolare pregio storico, architettonico o artistico situati nel nostro Comune per la celebrazione di matrimoni.
Introdotti chiarimenti interpretativi
La riapertura dei termini per le manifestazioni di interesse, che – si ricorda – dovranno pervenire all’Ufficio protocollo entro e non oltre il 10 Maggio prossimo, si è ritenuta necessaria perché nel testo originario sono state introdotte alcune specificazioni (chiarimenti interpretativi). In particolare, a scanso di possibili equivoci, viene chiarito che l’uso esclusivo della struttura è riservato solo alla giornata dedicata al rito. E che il termine “locale” deve essere inteso quale “spazio”, potendo ricomprendere tanto una sala interna quanto un ambiente esterno di particolare pregio.
Un’indagine conoscitiva
Si ricorda che con l’avviso pubblico non è indetta alcuna procedura di affidamento concorsuale, né sono previste graduatorie di merito o attribuzioni di punteggi. Si tratta, infatti, di «una indagine conoscitiva finalizzata – è scritto nella delibera n.30 del 26 Gennaio scorso – alla raccolta di manifestazioni di interesse da consultare nel rispetto dei principi di non discriminazione, parità di trattamento, proporzionalità e trasparenza, non comportante quindi diritti di prelazione, né impegni o vincoli per le parti interessate».