Partiamo da un presupposto. Il capogruppo del PD in consiglio comunale, Gino Ranaldi aveva dichiarato, tempo fa, che non ci sarebbe stato nessun rimpasto in giunta a breve. Magari qualcosa sarebbe cambiato dopo il congresso. In sostanza, però, è stato smentito dai fatti. Dimissioni dell’assessore al Commercio, Chiara Delli Colli e nomina assessorile, da parte del Sindaco, Enzo Salera, alla velocità della luce, ad Arianna Volante. (Leggi L’assessore Delli Colli getta la spugna. Prime crepe nell’amministrazione Salera). Nulla “questio” su come potrà gestire i suoi compiti pur non avendo nessuna esperienza e competenza sulle deleghe a lei attribuite dal primo cittadino. Del resto neanche l’assessore che ha sostituito ne aveva. Ed è stato anche evidente in alcuni tratti del suo mandato. Ma vogliamo essere fiduciosi: sia per la giovane età e sia per l’entusiasmo che ne deriva.
Domande
Detto ciò alcune domande, come si suol dire, nascono spontanee. Dunque, il Sindaco Salera ha “sbugiardato” il capo gruppo del Pd Ranaldi? L’Assessorato ad Arianna Volante che ricordiamo essere dirigente provinciale e cittadino del Partito Democratico, è dunque in quota PD? E Se la nomina rientra in quota Pd (anche alla luce delle dichiarazioni dei “colonnelli” del partito provinciale) è stata avallata dal Commissario, dal direttorio e dagli iscritti del circolo di Cassino?
Tutte queste domande sulla nomina “Volante” dovrebbero trovare delle risposte, anche perchè molti sostenitori ed elettori del partito democratico cassinate sono rimasti molto perplessi dagli ultimi fatti. C’è qualche maligno che addirittura pensa: «L’assessore si è dimesso prima che la facessero fuori». Chiacchiere da bar, forse. Il rischio però che una valutazione del genere possa prendere piede in città c’è. Ecco perché in molti aspettano con ansia qualche delucidazione e qualche risposta. Magari anche come la nomina: volante!