E alla fine arriva Paolo. Tregua in Fratelli D’Italia?

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La conferma che Fratelli D’Italia abbia l’intenzione di giocare un ruolo da protagonista nella partita politica di Cassino è arrivato nel pomeriggio di ieri, quando qualcuno ha notato un insolito andirivieni di automobili nel parcheggio di un noto hotel alla periferia di Cassino.

In campo e in tribuna

È lì che si sono incontrati la pasionaria Abbatecola, il combattivo Niki Dragonetti e il rampante Gabriele Picano insieme ai giovin signori Luca Quagliozzi e Chiara Trotta e al coordinatore provinciale Paolo Pulciani. Non si sa chi abbia sollecitato l’incontro; si sa però che Pulciani ha chiarito subito le idee ad alcuni infiltrati. A giocare la partita sarebbero stati solo i convocati; per gli altri, c’era posto in tribuna. Convenevoli e schermaglie a parte, il coordinatore provinciale (da qualche tempo ben più autorevole che in passato) avrebbe subito sottolineato ai presenti: «Diciamolo senza fronzoli: Giorgia Meloni ha detto da tempo che nessuno è autorizzato a portare sui giornali il dibattito interno. Chi lo fa, si prende gli onori della cronaca, ma sa anche che possono scattare sanzioni disciplinari». Insomma, una specie di “Silenzio in aula, please“.

La calma (insolita) di Dragonetti

Sul tavolo parecchi temi, a cominciare dalle modalità di gestione del partito. E pare che Pulciani abbia richiamato tutti all’osservanza dello Statuto, che indica precise gerarchie. Di fatto, l’esistenza di due interpretazioni diverse nell’adozione della linea politica è stato il fulcro della discussione. Mentre Abbatecola ribadiva la bontà delle sue scelte, evidenziando la netta crescita di FdI, e Picano tentava di replicare colpo su colpo emergevano le prime crepe. Niki Dragonetti, con un discorso accorato e di grande equilibrio (cosa abbastanza anomala visto il suo temperamento), pare aver affascinato i giovani Quagliozzi e Trotta, non più così carichi delle stesse certezze con cui si erano seduti al tavolo. E addivenuti a più miti consigli davanti alla proposta di una equilibrata condivisione delle decisioni, nel rispetto dei ruoli.

Da oggi tutto come prima?

Tutto risolto in casa della Fiamma, dunque? Chiariti gli equilibri interni? Finiti i battibecchi? Mah… mettere la mano sul fuoco che in casa Fratelli D’Italia sia tornato il sereno è una scommessa che nemmeno Muzio Scevola accetterebbe. Certo è che i meloniani hanno segnato una strada che tutto il Centrodestra dovrebbe percorrere quanto prima, smettendola di fare il gioco del centrosinistra.

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