Marrone: «Cassino ha bisogno di un centrodestra unito».

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E’ stata la sorpresa dell’ultima riunione del centrodestra. Il gruppo civico “Cassino Protagonista” ha fatto il suo esordio sulla scena politica cassinate accanto a Lega, Fratelli D’Italia, Forza Italia e Cambiamo. A rappresentare il movimento l’avvocato Vincenzo Marrone, già membro del Comitato per l’Attuazione del Programma Amministrativo del Sindaco Carlo Maria D’Alessandro. Professionista encomiabile e politico di grande esperienza, Marrone ha deciso di interrompere la sua esperienza nel gruppo “Liberi e Forti” di cui è stato membro della prima ora, per creare a suo volta una componente civica attenta alle esigenze e aspettative dei cittadini.

L’importanza delle componenti civiche

«L’importanza che le componenti civiche rivestono nel panorama politico non è certo una novità. Fuori dai confini partitici, – ha detto Marrone i gruppi civici riescono ad intercettare quelle esigenze ed aspettative che quotidianamente ripone la società nella politica. E a dar voce a chi, magari per scarsa fiducia, si mostra sempre più distaccato e poco interessato.
Sono però fermamente convinto che qualunque movimento civico sia forte solo se si pone come valore aggiunto di una coalizione della quale, che piaccia o no, i partiti (di cui i Consiglieri sono espressione) rappresentano comunque il nucleo essenziale
».

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Non è un caso, quindi, che “Cassino protagonista” abbia deciso di scendere in campo solo dopo aver preso atto di una rinnovata ricompattazione dei partiti di centrodestra. La quale, secondo Vincenzo Marrone: «rappresentava il viatico necessario per ridare linfa vitale alla coalizione con cui iniziare un percorso di condivisione e progettazione».

Il fine ultimo

«E’, d’altro canto, assodato, – ha continuato l’avvocato – e più voci autorevoli si sono levate in questo senso negli ultimi giorni, che una vera ed efficace azione di contrasto all’attuale amministrazione possa avviarsi solo attraverso l’unità del centrodestra. Ma se il fine ultimo è comune sono sicuro che si possa trovare una sintesi tra tutte le componenti.
Non credo certo, perché sarebbe limitativo, che la presenza di esponenti della cosiddetta vecchia guardia possa rappresentare un ostacolo. Intanto perché, da qualunque angolazione la si veda, non mi pare di intravedere elementi di novità in nessuna delle componenti. E comunque perché per “Cassino protagonista” sono i programmi, le idee, le iniziative a dover scandire l’azione politica. Si pensi allo spartito musicale, non a chi è chiamato ad eseguirlo, quello verrà successivamente
».

Tu si e tu no

«Auspico, quindi, che termini presto la stagione delle divisioni dannose. Del “tu si e tu no”. E si inauguri quella dell’unità di cui vi è assoluto bisogno. Solo un centrodestra unito – ha concluso Marrone – è in grado di proporre un’azione politica efficace, di attrarre forze civiche e creare interesse. Cassino ha bisogno di un centrodestra coeso ed unito. Questa inutile dicotomia mortifica l’azione politica e distoglie dal vero obiettivo, quello di tornare al governo della città con una proposta convincente.
“Cassino protagonista” intende adoperarsi, per quanto possibile, perché questa anomalia si risolva e il centrodestra unito torni a reclamare il proprio ruolo con una sola voce ma con tanti protagonisti.
Lo chiedono i tanti giovani che hanno voglia di impegnarsi e giustamente reclamano spazio. A loro dobbiamo dimostrare che la politica deve essere inclusiva e mai divisiva se si è uniti dallo stesso spirito di appartenenza
».

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