Domani riaprirà la scuola San Benedetto. Tutti gli alunni torneranno regolarmente in classe dopo la sospensione delle attività comunicata lo scorso giovedì scorso e che avrebbe dovuto protrarsi fino al 25 ottobre. Si era parlato di cluster, di focololaio, ma, invece, alla fine tutti i tamponi effettuati sui ragazzi si sono rivelati dei falsi positivi. Per tre giorni famiglie nel panico più totale, ansia a non finire per parenti e conoscenti. Poi, oggi, la fine di un incubo. Con la comunicazione del dirigente scolastico della San Benedetto.
La comunicazione della scuola
«Siamo felici di comunicare che, – ha scritto la scuola – a seguito del Provvedimento Asl, pervenuto in data odierna, tutti gli alunni, da domani martedì 20 ottobre, potranno tornare in presenza. Si precisa che: il nuovo provvedimento è stato determinato dal fatto che le 16 positività, riscontrate in data 12 ottobre, fossero falsi positivi. Gli alunni della V primaria e I-II-III poste in isolamento con precedenti provvedimenti, e che hanno ricevuto referto negativo, saranno riammessi a scuola, in assenza di sintomi e previa certificazione del medico curante da esibire al docente della prima ora».
L’isolamento è dunque terminato oggi, 19 ottobre, anche per i contatti stretti (genitori e conviventi) degli alunni riscontrati positivi al tampone dello scorso 12 ottobre scorso.
Il mistero dei falsi positivi
Sembra che ci siano stati dei problemi con un lotto di tamponi. Infatti 80 persone tra studenti e personale scolastico del Liceo Scientifico “G.Pellecchia” avevano fatto il test con esito positivo. Ma poi ad un secondo tampone soltanto due degli ottanta sono stati classificati realmente come positivi. Il richiamo di tutti i soggetti era stato richiesto dalla Asl. Il fine era un approfondimento dell’indagine epidemiologica. Derivante, appunto, da un elevato tasso di positività. Secondo i sanitari addirittura al di sopra della media nazionale.