Il coordinamento del centrodestra di Cassino chiede a gran voce l’attivazione dei punti 3 e 4 del piano Covid della Regione Lazio. In questi giorni è stato sollevato il problema del trasferimento dei Medici della Pneumologia di Cassino a Frosinone, contribuendo ad alimentare l’atmosfera di paura che già serpeggia nei Cittadini in relazione alla nuova ondata Covid. «Premesso che fidarsi della ASL di Frosinone è bene ma non fidarsi è meglio, – dicono – bisogna a nostro giudizio rifarsi a quanto stabilito dalla nota di cui al protocollo n° 90076 del 14 ottobre, in cui è chiaramente evidenziata la temporaneità assoluta del trasferimento in relazione allo stato attuale dell’epidemia. Infatti, con il piano regionale pubblicato il 26 marzo 2020 dalla regione Lazio (REGISTRO UFFICIALE.U.0247791 – 26/03/2020), il Presidio “Spaziani” di Frosinone veniva individuato come hub per l’area “I”».
Garantire la salute anche chi non contrae il virus
Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia e Cambiamo afferamano inoltre: «Sotto questo profilo, dunque, è legittima la decisione della ASL. E auspicabile una risposta immediata ed efficace all’infezione da parte della Struttura di riferimento. Secondo quanto stabilito dalle norme: a patto che sia certificata la “temporaneità” del trasferimento del Personale. Allo stesso modo è necessario garantire la salute anche di coloro che non contraggono il contagio. Ma necessitano di terapia ospedaliera e per di più sono affetti da patologie di rilievo o delicate. Il Centrodestra ritiene quindi che sia indispensabile attuare anche i punti 3 e 4 del piano-Covid regionale».
I punti del piano Covid regionale
3. Dedicare le strutture non COVID‐19 allo svolgimento dell’attività ordinaria di ricovero e all’accoglienza e gestione, per trasferimento, dei pazienti non affetti da COVID‐19. Attualmente ricoverati in Ospedali identificati COVID‐19.
- Aumentare i posti letto di degenza ordinaria multidisciplinare dotati di ossigeno nelle strutture COVID‐19. Trasferendo in altre strutture o setting assistenziali i pazienti non-COVID‐19.
Il coordinamento del centrodestra di Cassino propone dunque di «creare apposite aree di isolamento per UOC specifiche e delicate e DH particolari in Ospedali no-Covid19. In questo modo sarebbe possibile, per il solo tempo limitato all’emergenza incipiente, la creazione di ulteriori posti-letto per la terapia dei malati-Covid19 a Frosinone. Garantendo nel contempo, negli ospedali Covid19-free della Provincia, la sicurezza dei pazienti a più elevato rischio per altre patologie. In sostanza, di concerto con il 118 e con la rete delle emergenze, vanno attivati direttamente due percorsi dedicati. Il primo alla gestione dei Pazienti Covid. Il secondo a quelli non-Covid. In questo modo – conclude il coordinamento – sarebbe possibile ottimizzare le risorse. Assicurando nello stesso tempo cure appropriate agli utenti. Ci siamo già attivati presso ASL e Regione affinché venga valutata questa proposta».
