Salera adesso “sposa” Carlo e…pure Maria

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Adesso siamo veramente in difficoltà nel capire quale possa essere la nuova sindrome che ha colpito il sindaco di Cassino, Enzo Salera, perché dalla sindrome di Carlo Maria siamo passati a quella di … Maria! Nulla a che vedere con la Civitas Mariae che ha già causato troppi problemi al primo cittadino.

La delibera

È stata pubblicata, infatti, sull’albo Pretorio la delibera di giunta numero 207 del primo settembre 2020 con la quale si individua, come luogo di celebrazione dei matrimoni civili oltre la casa comunale, la Rocca Janula.
Un’ottima idea, senza dubbio, se non fosse per il fatto che anche questo è un progetto della precedente amministrazione.
Durante la presentazione del libro giallo del cassinate Fabrizio Lena, “La casa di Sant’Olmo”, infatti, moderata dalla giornalista Angela Nicoletti, il già sindaco di Cassino Carlo Maria D’Alessandro, nel passare la parola l’assessore alla cultura dell’epoca la professoressa Maria Iannone, ha annunciato che la stessa avrebbe dato una importante novità sulla Rocca janula.

L’assessore Iannone comunicò a tutti i presenti che a breve, di concerto con l’ufficio dello stato civile del comune, avrebbe preparato la delibera di giunta da trasmettere alla prefettura per individuare proprio nella Rocca Janula il luogo dove celebrare i matrimoni civili. Trattandosi di un luogo storico si era in attesa dell’autorizzazione della competente Soprintendenza dei beni culturali. Ed era in corso con la ragioneria la stesura del regolamento per la corresponsione di un rimborso spese che le coppie di sposi avrebbero dovuto corrispondere al comune.

Dunque anche questo progetto dell’amministrazione D’Alessandro, fortemente voluto da Maria Iannone, viene sposato dall’attuale sindaco Enzo Salera.

Il bando itinerario giovani

Ma il comune di Cassino ha partecipato anche all’avviso avviso pubblico della regione Lazio chiamato itinerario giovani per la realizzazione di ostelli della gioventù al fine di creare un centro di sosta proprio nella Rocca Janula.
Il soggetto gestore dovrà allestire il centro di sosta da situare presso la Rocca per renderlo utile rispetto al progetto, organizzare almeno 22 settimane tematiche di animazione culturale per i giovani e svolgere attività di promozione e comunicazione per la divulgazione delle attività stesse.
Ma questo avviso è stato ripubblicato in quanto nessuno in comune aveva pensato che l’associazione Corvi di Giano, attualmente assegnataria dell’uso della Rocca Janula per lo svolgimento delle manifestazioni di rievocazione storica, fortemente volute proprio dall’ex sindaco D’Alessandro, avrebbe dovuto continuare le proprie attività.
E, come sempre succede a questa amministrazione, l’errore è stato risolto in corso d’opera.


Sarà interessante adesso capire quale sarà questa associazione che si aggiudicherà il progetto itinerario giovani, che ricordiamo è anche finanziato dalla regione con un contributo di €108.000,00 per 4 anni.
Nel frattempo Salera sposa Carlo e…..pure Maria!

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