«Il problema finanziario costituisce la situazione oggettiva ed imprescindibile da cui partire. Qualsiasi programma elettorale, non può non tenere conto di questo stato di fatto perché costituirebbe diversamente, l’ennesima presa in giro della città di Cervaro», lo ha dichiarato la candidata alla carica di Sindaco, Rita Ricozzi in una nota diffusa in questi giorni. (Leggi Ecco i magnifici sette)
«Le passate esperienze amministrative, – ha sostenuto la candidata a Sindaco – mi hanno portata a ragionare in termini obiettivi sulla situazione fallimentare dell’ente. Basandomi sugli errori ed i comportamenti reiterati negli anni. Sulle molteplici decisioni assunte e tradotte in atti in maniera inopportuna e che hanno portato i cittadini, per legge, a farsi carico di uno dei più elevati livelli di pressione fiscale e tariffarie esistenti nel comprensorio. Penalizzando fortemente famiglie, commercianti ed imprese senza avere servizi efficienti e supporti necessari a capirne le ragioni di tali scelte»
Costituirsi parte civile
«Il futuro Consiglio Comunale, – ha detto Ricozzi – dovrà farsi carico di votare la costituzione di parte civile nei processi intentati dalla magistratura ordinaria e contabile per comportamenti che abbiano prodotto danni erariali. Nei confronti di politici e funzionari tutelando in questo modo l’intera cittadinanza. Nessun programma elettorale avrà la possibilità di essere attuato se, la macchina comunale non funziona a dovere. L’attuale struttura comunale, accusa da tempo, notevoli problemi di inefficienza. In parte dovuta ad una serie di ragioni complesse. Personale di ruolo e LSU che dopo oltre 20 anni attendono una stabilizzazione e che di fatto mandano avanti gli uffici sotto organico e i servizi. Problematiche mai affrontate seriamente e stratificate negli anni, aggravate dalle conseguenze indotte dalla recente inchiesta della procura, che hanno coinvolto diversi livelli dell’ente direttamente e indirettamente. Determinando la revisione di incarichi e competenze ingenerando effetti di grave stallo soprattutto in alcuni uffici».
Risposte rapide e certe
«I cittadini hanno il diritto di avere al minor costo possibile, – spiega ancora la candidata a Sindaco – risposte rapide e certe. Uno snellimento della burocrazia capace di assecondare in modo adeguato le istanze dei richiedenti. In grado di Risolvere i problemi anziché moltiplicarli. Dipendenti e responsabili dei settori attraverso questa nuova visione degli uffici comunali, dovranno riscoprire l’orgoglio di sentirsi parte di un progetto da perseguire in modo condiviso. Improntato sulla massima collaborazione e lealtà nel rispetto della legalità e delle regole della trasparenza così da restituire all’ente, autorevolezza e credibilità».
Cervaro volta pagina
«La politica deve riappropiarsi del ruolo che gli compete, – ha concluso Ricozzi – e progettare e realizzare in tutti i settori di competenza comunale. Nell’interesse della collettività tutta. Basta improvvisazione. Serve lucidità, competenza e fermezza da parte di chi si propone di guidare il nostro comune. Cervaro volta pagina. E riscatta se stessa dalle tenebre che hanno avvolto la bellezza, la storia, la cultura e il grande cuore dei suoi abitanti».
