“Da giorni i secchi pubblici dell’immondizia sono stracolmi di rifiuti e nessuno passa a raccoglierli“. E’ la denuncia dei cittadini della zona residenziale tra via Pascoli, via Leopardi e via Cimarosa, che da lunedì scorso lamentano il mancato passaggio degli operatori addetti. “Non possiamo vivere in queste condizioni, – dicono ancora di residenti – sembra di vivere nei sobborghi di una metropoli e il cattivo odore, nei pressi dei raccoglitori di rifiuti, è nauseabondo”. E’ evidente che c’è sicuramente qualcosa che non va, un disservizio del genere non è concepibile, è inaccettabile ed è il caso di porre, urgentemente, in essere le dovute soluzioni.
Sulla vicenda è intervenuto il Presidente di Destra Nuova Cassino, il dottor Fabio Marino che non le manda di certo a dire all’amministrazione comunale. “E non mi si venga a dire che la responsabilità sui secchi è degli operatori ecologici o della “De Vizia”, – chiosa – perché non sono affatto d’accordo. La gestione “diretta” dello spazzamento è certamente di competenza della Ditta. Ma altrettanto certamente trovo vergognoso che tocchi al comune cittadino segnalare disservizi di questa portata. Non ci si può lamentare, come hanno fatto e fanno gli aficionados di questa maggioranza a metà fra il bulgaro e il sovietico, che “è colpa dei cittadini perché sono incivili”. I raccoglitori pieni dimostrano che non è vero. Anzi, dimostrano che non c’è nessuna attenzione per il territorio della nostra città da parte di chi la governa. Se questi fortunelli politici non sono capaci di controllare queste piccole cose, che speranze abbiamo che controllino i grandi temi, come TAV e Ospedale?
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Il mistero di Piazza Green
“Per non dire, poi, dell’appropriazione che qualcuno ha fatto di un pezzo di piazza Green. Un bene pubblico che qualcuno (non credo il Comune) – conclude Marino – ha ritenuto di recintare e adibire a discarica personale. Esiste una qualche concessione al riguardo, o domani mattina posso scendere sotto casa e transennare i parcheggi per riservarli a me e al mio condominio? E se concessione c’è, a che titolo e a quale corrispettivo è stata effettuata? Quando? Signori della maggioranza, dovete mettervi bene in testa una cosa. Non potete fare quello che vi pare. Quando si dice che avete il dovere di amministrare come un buon padre di famiglia, non significa affatto che siate i padroni della città di Cassino. Se volete fare i padroni, invece, fatelo a casa vostra. In attesa della vostra cacciata, per volontà popolare, grazie alla vostra incompetenza”.
