Si è svolta questa mattina la conferenza stampa del Sindaco di Cassino, Enzo Salera relativa alla stazione Tav del Lazio Meridionale. Il primo cittadini apre l’incontro affermando che il Comune di Cassino stava già lavorando ad un piano per portare la TAV a Cassino, per questo introdotto alla stampa Domenico D’Aguanno ex dirigente delle Ferrovie dello Stato. Il quale è stato chiamato a partecipare alla conferenza stampa per fornire ulteriori dettagli sul piano. Un incontro con i giornalisti che il Sindaco Salera ha convocato per mettere un punto sulle polemiche dei giorni precedenti. (Leggi Pigliacelli ai Sindaci cassinate: “Lasciate ogni speranza” e leggi Chi ha apparecchiato la tavola a Pigliacelli)
Il progetto del 1994
Il sindaco entra nel dettaglio riproponendo un progetto del 1994, che prevedeva l’interconnessione della ferrovia TAV con quella tradizionale a sud di Cassino nei pressi di San Vittore e il ricongiungimento della linea tradizionale con l’alta velocità subito dopo Cassino. “Questo disegno consentirebbe al treno TAV – ha spiegato Salera – di non perdere la sua velocità poiché la linea creata ad hoc sarebbe stata in grado di garantire minimi rallentamenti, mantenendo i tempi di viaggio pressoché invariati”.
L’attacco del Sindaco
Dopo l’inizio pacato il Sindaco ha sferrato l’attacco. Ed ha sottolineato come i precedenti primi cittadini erano a conoscenza del progetto, sopratutto quelli “che oggi raccolgono le firme sotto i portici per la fermata a Roccasecca”. Il fendente è rapido, non indolore, ma gli permette di ritornare a snocciolare “i perché” la fermata TAV ha senso a Cassino. “Il bacino di utenza della TAV è di oltre un milione e trecentomila abitanti. Parliamo di persone interessate ad avere a disposizione un mezzo di trasporto veloce verso Napoli e Roma. Inoltre i risvolti positivi si avrebbero anche in entrata, visto che i turisti potrebbero raggiungere la Città Martire più agevolmente ed anche visitare l’Abbazia. Non capiamo perché nessuno ha mai sostenuto questa tesi”.
Il mea culpa di D’Aguanno
Prende la parola D’Aguanno che, facendo mea culpa, afferma di non aver difeso a sufficienza il territorio in passato. “Per questo motivo – ha spiegato ancora l’ex dirigente FS – è ancora più importante valorizzare Cassino dato che Roccasecca manca completamente di una struttura di copertura per i passeggeri. Il progetto non è infatti contro Frosinone o Ferentino. Ma parallelo perché non esclude loro future azioni. La fattibilità per Cassino sta nel costruire solo 6/7 chilometri di binari per il collegamento dalla stazione verso nord. I costi da valutare sono solo gli espropri”.
Il viaggio inaugurale
Riprende la parola il sindaco per avvalorare il progetto, affermando che da “un comunicato di RFI la stazione di Cassino è una stazione TAV al 50%. Ed è per questo che porteremo in consigli comunale l’impegno dell’amministrazione a presentare questo progetto presso il tavolo tecnico”.
Concludendo la Conferenza Stampa, Salera ha comunicato la data e orario del primo viaggio inaugurale del Frecciarossa che si terrà il 14 giugno alle 18.10. Da confermare le presenze dei ministri ma sono confermate le presenze dei dirigenti RFI.