Non solo la notizia lanciata ieri da cassinonotizie.com, (non per obbligo, ma puoi leggere Pigliacelli ai Sindaci cassinate “Lasciate ogni speranza”), relativa alla cena avvenuta venerdì sera a Sant’Angelo in Theodice, tra alcuni primi cittadini della Consulta dei Sindaci del Cassinate e il presidente della Camera di Commercio di Frosinone, Marcello Pigliacelli, è vera. Ma si sono aggiunti altri particolari abbastanza “sinistri” sull’organizzazione dell’incontro che, nonostante qualcuno provi a limitare i danni, aveva come scopo quello di far desistere i Sindaci dalla lotta per la stazione TAV. Chi ha apparecchiato la tavola Pigliacelli? Chi è che sul territorio vuole fermare il treno?
Chi è il complice?
Ogni degno assassino ha sempre un buon complice, volontario o involontario. Ovviamente è soltanto una frase allegorica perchè, al momento, nessuno ha ucciso nessuno. E se lo farà , non lo farà sicuramente dal punto di vista fisico. Tornando a noi. Nel caso della “cena a sorpresa”, che poi, tanto a sorpresa non era per i commensali, ma per i cittadini sicuramente, delle domande sorgono spontanee. Chi ha organizzato il tutto? Il presidente Pigliacielli ha chiamato uno per uno si Sindaci della Consulta? Poco probabile, chi ha fatto sponda all’imprenditore frusinate? Insomma chi è il gancio?
Sappiamo i Sindaci sono stati contattati ed invitati da un loro collega e che lo stesso ha prenotato il tavolo nel noto locale a Sant’Angelo in Theodice. Secondo la ricostruzione dei fatti di alcune eccellenti ed autorevoli testate giornalistiche la prenotazione è stata registrata a nome del Sindaco di Cassino, Enzo Salera. In effetti, chi altro ha l’autorità di convocare, seppur a cena, la Consulta dei Sindaci del cassinate? Rispondiamo noi: nessuno.
A che gioco stiamo giocando?
Appurato ciò un’altra domanda sorge spontanea: a che gioco stiamo giocando? Perché se il consiglio comunale di Cassino ha approvato, poco meno di due settimane fa, la creazione di una Consulta delle grandi opere, per discutere della possibile realizzazione di una stazione TAV del Lazio Meridionale, la cena dell’altra sera, come direbbe Vasco Rossi, “un senso non ce l’ha”. O viceversa”, giusto per citare Francesco Gabbani.
Ci sono dunque evidenti aspetti da chiarire, ma soprattutto è da capire da che parte stanno sia il Sindaco di Cassino che i membri della consulta che hanno partecipato all’incontro con il presidente Pigliacelli.