Il problema dei cinghiali nella zona pedemontana di Montecassino, di Caira e di Casilina nord è stato oggetto di una riunione tenutasi questa mattina nella sede comunale. L’incontro è stato indetto dal Sindaco Enzo Salera. Vi hanno partecipato il comandante Pietro D’Aguanno della Polizia Provinciale, Giorgio De Marchis, direttore del Parco degli Aurunci, Giuseppe Annunziata, comandante della Polizia Locale. Presente anche Alessandro Filippi, presidente dell’Ambito Territoriale di Caccia. E i consiglieri comunali Edilio Terranova e Alessandra Umbaldo. A presiedere l’incontro il consigliere delegato, Riccardo Consales.
Si è parlato, dunque, di un tema molto sentito dalla cittadinanza e da numerosi agricoltori. Quest’ultimi, da sempre, chiedono interventi seri per contenere i gravi danni che gli ungulati recano alle loro colture. In questi giorni, Coldiretti Lazio ha chiesto alla Regione indennizzi economici per gli agricoltori che hanno subito danni da fauna selvatica.
Le misure concordate
“Tra le misure che sono state concordate – scrive il Comune – per contenere i danni prodotti all’agricoltura dai cinghiali, si prevede l’utilizzo di cani per disperderli ed allontanarli dalle case. Nonché posizionare delle gabbie per la cattura. Gli animali poi verrebbero sistemati in recinti appositi. L’Associazione territoriale di caccia ha dato la propria disponibilità ad un abbattimento selettivo di alcuni capi là dove ci siano le condizioni. E’ stato infatti autorizzato dalla Regione un progetto di abbattimento della fauna selvatica da parte di cacciatori aderenti a tale associazione“.
Il Sindaco emanerà una ordinanza specifica per regolamentare il tutto.
Il direttore del parco degli Aurunci ha infine illustrato il progetto per un censimento dei cinghiali presenti nell’area protetta di Montecassino. Un intervento che consentirà di avere un quadro preciso dei capi. Al fine poi di avviare un’attività di abbattimento selettivo.
Nel frattempo sono stati elaborati interventi in grado di produrre una difesa immediata della sicurezza dei cittadini, delle colture e degli allevamenti
