Se il buongiorno si vede dal mattino. E’ un vecchio adagio spesso utilizzato per spiegare come l’andamento di una giornata può essere evidente già dalle prime ore fuori dal letto. Un proverbio che si addice molto a quanto successo al Sindaco Enzo Salera e ad alcuni consiglieri comunali prima dell’assise di ieri. Fatti che mettono a nudo ancora un’ alta tensione in maggioranza.
La colazione
Viste le insistenti voci sui malumori di alcuni consiglieri comunali (Puoi leggere, Salera: “Qualcuno ci sta tradendo“ e “Maggioranza, chat ad alta tensione“), il primo cittadino aveva deciso di portare tutti i consiglieri (chi ovviamente poteva) a fare colazione. Allora tutti in Piazza Labriola, in un noto bar per iniziare bene la giornata con caffè e cornetto.
Ma, come detto, il buongiorno si vede dal mattino. Salera non fa in tempo a sorseggiare il suo caffè che viene affiancato dal titolare del bar e da quello accanto.I due lamentano che il giorno prima i vigili si sono recati nelle loro attività commerciali per effettuare dei controlli. Dicendo di essere stati mandati dal primo cittadino. “Abbiamo un mancato guadagno da due mesi. Questi controlli Sindaco ci sembrano proprio un’esagerazione“, spiegano i due titolari. Salera ascolta e poi torna alla sua colazione.
Prossima tappa: consiglio comunale
Dopo non aver potuto sorseggiare un caffè in santa pace la truppa Salera si dirige alla spicciolata verso il Palazzo Comunale per il consiglio in programma alle ore 10,30. Come al solito si formano piccoli gruppi per scambiare qualche parola sull’attività amministrativa o per parlare semplicemente del più e del meno. Arrivati allea soglia del Comune, il consigliere Fabio Vizzacchero avvicina l’assessore al Commercio Chiara Delli Colli. “Chiara – dice – abbiamo aggiornamenti riguardo allo spostamento del mercato?“. La risposta dell’assessore non è quella che il consigliere si aspettava. E allora i toni si alzano. Da in cima le scale il capogruppo Pd Gino Ranaldi sente la voce di Vizzacchero e gli intima di stare calmo e di non alzare i toni in pubblico. “Non sono affari tuoi. Non puoi intrometterti in tutte le discussioni”, grida il consigliere comunale. Ranaldi si avvicina con fare minaccioso e parla in faccia a Vizzacchero: “Mo ti ribalto dalle scale, prima mi fai 100 telefonate e mi mandi 1000 messaggi e poi mi rispondi così?“.
Carlino il “pacificatore”
Il vice Sindaco Francesco Carlino, che è pochi passi più in là vede tutto e si precipita per non far degenerare la situazione. Sai, a pochi minuti da un consiglio comunale, con tutte le indiscrezioni che ci sono sui malumori di alcuni consiglieri, è meglio che gli animi si calmino. Soprattutto se i fatti avvengono davanti al Comune, davanti a tutti. “Ti ho detto più e più volte che non devi avere questi atteggiamenti“, dice Carlino a Ranaldi. I due parlottano e la situazione torna sotto controllo. Tutti pronti per Consiglio Comunale (leggi Consiglio Comunale approva odg Cassino Tax Free).
Ma intanto sulle chat di gruppo non si scrive più.