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Questi i risultati dei controlli.
A #Cassino:
– un 19enne, un 23enne, un 28enne (già gravato da vicende penali per reati contro il patrimonio e la persona) ed un 32enne, tutti residenti a #Cassino, poiché, a seguito del controllo, gli stessi fornivano motivazioni non rientranti nelle condizioni di necessità ed esigenze previste dal decreto in argomento;
A S. ELIA FIUMERAPIDO:
– due 21enni , uno italiano e l’altro di nazionalità bulgara, entrambi residenti in nel predetto comune poiché, a seguito di un controllo, non fornivano valide motivazioni che potessero giustificare la loro presenza nel territorio comunale e, comunque, quelle fornite non erano compatibili con lo stato di necessità ed urgenza così come previsto dal Decreto in argomento;
PIEDIMONTE
Ieri, in , il personale della Sezione Operativa, nell’ambito di specifica attività, finalizzata a contrastare il consumo e lo spaccio di sostanze stupefacenti, traeva in arresto, un 35enne del luogo, poiché colto nella flagranza del reato di “detenzione di sostanze di stupefacenti ai fini di spaccio”.,
Il predetto, notato mentre si aggirava alla guida di un’autovettura con fare sospetto nel centro abitato di Piedimonte San Germano e, successivamente, a seguito del controllo, non riuscendo a fornire una plausibile motivazione sulla sua presenza nel luogo del controllo stesso, veniva sottoposto a perquisizione personale e veicolare da parte dei militari operanti. Tale attività difatti, permetteva di rinvenire di una rientranza dello sportello dell’autovettura, un involucro termosaldato contenente sostanza stupefacente del tipo “cocaina” (gr.5,390) mentre , nel suo portafoglio veniva accertata che lo stesso deteneva una somma contante di euro 2.845, ritenuta il profitto dell’illecita attività di spaccio.
In relazione a quanto ritrovato, la perquisizione veniva estesa presso la sua abitazione ove, all’interno della camera da letto venivano rinvenuti altri “due involucri” contenenti rispettivamente g. 57,70 e gr. 0,740 di analoga sostanza stupefacente rinvenuta nel corso del primo controllo, nonché un bilancino di precisione e materiale atto al confezionamento. Quanto rinvenuto veniva sottoposto a sequestro e, stante la flagranza del reato ascritto l’uomo veniva dichiarato in stato di arresto. Inoltre ricorrendo i presupposti di legge, lo stesso, veniva deferito in stato di libertà, per l’accertata inosservanza al D.P.C.M. del 9 marzo u.s. in materia di contenimento del contagio dal Covid – 19. Ad espletate formalità di rito, lo stesso, veniva associato presso la Casa Circondariale di #Cassino, così come disposto dalla competente A.G.