I vertici dell’associazione Dottorandi e Dottori di Ricerca Italiani sede di Cassino, dopo la cerimonia d’ inaugurazione dell’anno Accademico hanno incontrato il Ministro dell’Università e della Ricerca, Gaetano Manfredi. Un confronto serio e profondo che ha avuto come tema prioritario La valorizzazione del Titolo di Dottore di Ricerca.
I giovani Ricercatori di Adì, hanno consegnato nelle mani del Ministro un documento contenente le loro proposte per dare il giusto valore a quello che è a tutti gli effetti il più alto titolo accademico.
Dal suo canto il Ministro si è dimostrato molto sensibile al tema e avrebbe lasciato i ragazzi, rassicurandoli che sarà al loro fianco nel portare avanti questa causa, che non solo reputa giusta ma anche fondamentale per dare un messaggio all’intera Nazione. “Lo sforzo di chi spende le proprie energie nello studio e nella Formazione merita di essere adeguatamente valorizzato” ha detto il Ministro. Queste le proposte fatte dai rappresentanti Adì:
1) Migliorare il livello di efficacia ed efficienza nella PA, tramite l’ indizione di un corso-concorso della Scuola Della Pubblica Amministrazione riservato esclusivamente ai Dottori di Ricerca.
2) Prevedere nei contratti Collettivi Nazionali una specifica fascia di retribuzione per i Dottori di Ricerca
3) Valutare il titolo di Dottore di Ricerca con un punteggio che sia almeno il 50 per cento di quello riservato a Titoli, all’interno dei concorsi della scuola.
4) Stabilizzare i precari e assumerne di nuovi, proporzionalmente ai pensiamenti previsti
5) Valorizzare il titolo con un punteggio adeguato (il più alto fra quelli post laurea) in fase concorsuale.
Sia nei concorsi esterni che interni.
Al termine dell’incontro, la segreteria di Adì Cassino si è detta molta soddisfatta e fiduciosa.
Consapevoli che la strada da fare è ancora in salita, ma sicuri, grazie alla nota sensibilità accademica del nuovo Ministro, di aver finalmente imboccato la direzione giusta.
(fonte: Comunicato Stampa)