Si è conclusa pochi minuti fa l’udienza preliminare per il delitto di Serena Mollicone.
Il gup dopo essersi ritirato in Camera di Consiglio per decidere sull’ammissibilità delle parti civili ha accolto tutte le richieste.
Così l’avvocato Dario De Santis, legale del padre di Serena Mollicone al’uscita dall’aula:
“sono state affrontate le questioni relative alle costituzioni di parte civile .Ci sono state eccezioni degli imputati circa l’ammissibilità di alcune delle costituzioni e il giudice si è ritirato in camera di consiglio decidere su queste eccezioni”. “Si tratta di decidere se e quali delle parti che hanno chiesto di costituirsi sono ammesse e potranno partecipare al seguito delle udienze preliminari – ha spiegato – Il grosso delle questioni si è incentrato da un lato sull’ammissibilità della costituzione dell’Arma dei carabinieri, dall’altro sull’ammissibilità di costituzione di parenti non strettissimi di Serena Mollicone come gli zii e dall’altro ancora di parenti di Tuzi”. “Tra le questioni sollevate dalla difesa degli imputati in particolare una riguarda la costituzione di parte civile dell’Arma dei Carabinieri nei confronti della moglie e del figlio di Mottola”, ha poi aggiunto l’avvocato.
Il gup ha ammesso tutte le parti civili, compresa l’Arma. Il giudice ha rinvito ad altra udienza tutte le altre questioni preliminari. Sono state fissate le prossime 3 udienze, nel mese di febbraio.
Ascoltante nella nostra intervista le parole dell’avvocato De Santis.