Alberto Terilli, figlio della Terra di San Benedetto, ai vertici nazionali della Conf.E.L.P., la confederazione Europea Lavoratori e Pensionati.
Un incarico per il settore Università, Ricerca Scientifica – Coni, Sport e Salute. Il dottor Terilli, originario di Esperia, esperto in relazioni internazionali, ricerca scientifica e organizzazione dello sport, ormai da 24 anni nel Nord – Est, a Marostica, in provincia di Vicenza, ora potrà mettere a disposizione ella Conf.E.L.P. tutte le proprie conoscenze. Totale e incondizionata la fiducia espressagli dalla Conf.E.L.P.
“Dopo ampio dibattito – ha spiegato il segretario generale Salvatore Orlando – tenuto conto della esigenza di dotare la nostra Confederazione di una competente figura con esperienza di rappresentanza nel compatto è stata decisa la nomina del dottor Terilli, quale responsabile nazionale della confederazione dei settori Università Ricerca Scientifica Coni Sport e Salute la segreteria nazionale. Con piacere e soddisfazione esprimo l’augurio di buon lavoro al dottor Terilli. Sarà nostra cura, comunicare a tutti gli enti territoriali, la nomina al fine di permettere al meglio lo svolgimento delle sue funzioni”.
Grande soddisfazione è stata espressa dal dottor Terilli, uomo del fare e della cultura positiva, partito dalla Terra di San Benedetto senza valigia di cartone, ma che, nel corso della sua lunga e prestigiosa carriera, ha saputo riempirla con successi professionali e accademici. Con una solida famiglia alle spalle che vive nella provincia di Vicenza, perno imprenscindibile l’unione con sua moglie che opera nel settore Benessere, il professor Terilli ha subito colto nel segno l’azione da svoltare.
“Ringrazio la Confederazione Europea Lavoratori e Pensionati, per avermi scelto quale rappresentate nazionale del settore a me più caro, quello dell’Università Ricerca Scientifica Coni Sport e Salute. Al centro della mia attività confederata ci saranno le famiglie, con un saldo principio di internazionalizzazione per mettere i evidenza le peculiarità ma anche e soprattutto i diritti dei singoli. Il mio sarà un gioco di squadra, mi avvarrò di professionisti che sapranno portate il valore aggiunto all’attività della Confederazione”.
Red.Cas.
