Petrarcone

Petrarcone: “Ma il bando per la Consulta dell’Ambiente?”

2 MIN

L’ex Sindaco e consigliere comunale Giuseppe Golini Petrarcone interviene sulla nomina, da parte della Giunta, seppur dopo un anno, della Consulta dell’Ambiente. Leggi Ecco la Consulta dell’Ambiente. Meglio tardi che mai.

Siamo alle solite

Siamo alle solite! – dice PetrarconeL’Amministrazione Comunale, nel mentre sbandiera iperattivismo e trasparenza, nella sostanza fa tutt’altro. Ci riferiamo questa volta ad una delibera di Giunta Comunale, la n. 142 dell’ 11/6/2020, nella quale si nominano i componenti esterni al consiglio comunale, ai sensi dell’art. 2, lett c), d) e) ed f) del Regolamento per la Costituzione ed il Funzionamento della Consulta dell’Ambiente e della Qualità della Vita

Non è mai troppo tardi

L’ex sindaco sostene: “In questo caso l’Amministrazione Comunale non può certamente fregiarsi di attivismo e laboriosità. Dal momento che in un anno, benché più volte sollecitata sull’argomento, non è stata mai convocata la consulta. E sappiamo bene quanto sia sentito sul nostro territorio il tema ambientale. Siti fortemente inquinati, continui sforamenti dei limiti di legge sulla qualità dell’aria, incidenza oltre la media nazionale delle malattie oncologiche impongono una politica attenta a questi temi. I nostri “solerti” amministratori su queste problematiche hanno dormito per 365 giorni. Forse, e già questo potrebbe essere un segnale di risveglio, sono stati stimolati da qualche intervento dei consiglieri di minoranza nell’ultimo consiglio sul bilancio, che li invitavano a destarsi da questo colposo ritardo. Non è mai troppo tardi!

E la trasparenza?

Ma veniamo alla trasparenza! – conclude PetrarconeCon un po’ di meraviglia, ma neanche tanta, leggiamo i nomi degli esperti che la Giunta Comunale ha nominato in seno alla Consulta. E, guarda caso, due dei tre esperti sono stati candidati nelle liste e ferventi sostenitori del Sindaco Salera. Secondo quanto scritto in delibera i due esperti nominati risponderebbero alle categorie individuate nel citato regolamento, all’art. 2, lett. d) ed e). Non mettiamo in dubbio la bontà dei curricula presentati dagli esperti nominati, ma ci poniamo due semplici domande. L’Amministrazione ha predisposto e pubblicato un bando per dare la possibilità anche ad altri professionisti interessati di presentare propri curricula per poter partecipare ad una evidenza pubblica?

E poi dice l’ex primo cittadino: “Era proprio opportuno nominare proprio quei due esperti, che hanno concorso e sostenuto il Sindaco Salera, uno dei quali risulta essere il primo dei non eletti in una delle liste?”

1 commento

A che serve la Consulta dell’Ambiente quando assistiamo in città il deperimento costante (per varie cause ….. omissis) delle piante a causa delle potature immotivate, selvagge e rappresentano uno scempio ambientale. Si è permesso di tutto anche il lusso di abbattere cipressi ornamentali, stabili dal punto di vista della sicurezza (ci sono foto che lo dimostrano in maniera inequivocabile) in due scuole di Cassino, Il Carducci e l’Istituto Comprensivo in via Pascoli – tra l’altro sarà utile che la consulta prenda l’iniziativa di portare le pecore all’interno del plesso di via Pascoli per ripulire le erbe infestanti che creano problemi di soffocamento e di sfruttamento di nutritivi a danno delle nuove piante messe a dimora (magari senza il passaporto verde che certifica che sono indenne da malattie, ma dall’aspetto traspare che non sono state acquistate da vivai in possesso di piante con il passaporto verde). Come si può constatare lo spazio verde è in competo stato di abbandono, con addirittura riporto di terreno misto ad asfalto a ridosso della magnolia posta al limite particellare posto ad est del plesso. Che funzione ha la Consulta dell’Ambiente se non interviene per impedire motivatamente dal punto di vista tecnico-scientifico l’abbattimento e le potature indiscriminate?

Lascia un commento