Coreno Ausonio – Chiesto lo stato di calamità naturale

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“Io sottoscritto Simone COSTANZO, Sindaco del Comune di Coreno Ausonio ( FR ) con la presente segnalo che a causa dei fenomeni meteorologici indicati in oggetto, si sono registrati, sul territorio comunale, diversi allagamenti e diversi danni, in qualche caso anche con rischio per la pubblica incolumità”. Questo il testo che il sindaco Costanzo ha inviato al Prefetto, al Presidente della Regione Lazio e all’Agenzia di Protezione Civile per lo stato di Calamità Naturale.

“Nello specifico, in attesa di procedere a una ricognizione dettagliata, evidenzio gli allagamenti di svariate case private e di numerosi terreni agricoli nonché il depauperamento delle strade comunali, comprensive delle griglie e dei canali di scolo, oggetto di pressione di veri e propri fiumi d’acqua che hanno reso disagevole e molto pericolosa la viabilità causando anche, in qualche caso dei danni alle automobili circolanti. La strada regionale denominata Taverna 50 che collega i territori di Ausonia e di Coreno a Santi Cosma e Damiano e a Minturno è stata chiusa al traffico dalle forze dell’ordine e dagli operatori dell’Astral per lo straripamento del torrente Ausente in più punti e di conseguenza gli operai del Comune di Coreno hanno provveduto a chiudere anche le intersezioni che si immettevano su tale arterie dal nostro territorio. In località Iagna su una strada comunale vi è stato un movimento franoso di terriccio e sassolini prontamente arginato. Inoltre sono stati piegati e con i rami spezzati innumerevoli alberi, diversi segnali stradali e alcuni pali della pubblica illuminazione. Da diverse abitazioni sono volate via tegole e strutture di coperture del tetto e laterali dei terrazzi. Nel cimitero comunale si registrano copiose perdite d’acqua con infiltrazioni sulle strutture che necessitano di interventi importanti. Nel campo di calcetto comunale in via 4 novembre il forte vento e le piogge torrenziali hanno causato presunti danni alla cabina fari facendo volare via la copertura e danneggiato il quadro elettrico.

Tanto premesso, vi chiedo di adottare tutte le iniziative necessarie per avviare il riconoscimento dello STATO DI CALAMITA’ NATURALE.

Fiducioso in un benevolo accoglimento della presente e in attesa di riscontro si porgono cordiali saluti.

Nello specifico, in attesa di procedere a una ricognizione dettagliata, evidenzio gli allagamenti di svariate case private e di numerosi terreni agricoli nonché il depauperamento delle strade comunali, comprensive delle griglie e dei canali di scolo, oggetto di pressione di veri e propri fiumi d’acqua che hanno reso disagevole e molto pericolosa la viabilità causando anche, in qualche caso dei danni alle automobili circolanti. La strada regionale denominata Taverna 50 che collega i territori di Ausonia e di Coreno a Santi Cosma e Damiano e a Minturno è stata chiusa al traffico dalle forze dell’ordine e dagli operatori dell’Astral per lo straripamento del torrente Ausente in più punti e di conseguenza gli operai del Comune di Coreno hanno provveduto a chiudere anche le intersezioni che si immettevano su tale arterie dal nostro territorio. In località Iagna su una strada comunale vi è stato un movimento franoso di terriccio e sassolini prontamente arginato. Inoltre sono stati piegati e con i rami spezzati innumerevoli alberi, diversi segnali stradali e alcuni pali della pubblica illuminazione. Da diverse abitazioni sono volate via tegole e strutture di coperture del tetto e laterali dei terrazzi. Nel cimitero comunale si registrano copiose perdite d’acqua con infiltrazioni sulle strutture che necessitano di interventi importanti. Nel campo di calcetto comunale in via 4 novembre il forte vento e le piogge torrenziali hanno causato presunti danni alla cabina fari facendo volare via la copertura e danneggiato il quadro elettrico.

Tanto premesso, vi chiedo di adottare tutte le iniziative necessarie per avviare il riconoscimento dello STATO DI CALAMITA’ NATURALE.

Fiducioso in un benevolo accoglimento della presente e in attesa di riscontro si porgono cordiali saluti”. Il sindaco Simone Costanzo